lunedì 27 ottobre 2008

BUON INIZIO SETTIMANA !!!

BUON INIZIO SETTIMANA A ME E A TUTTO IL RESTO DEL MONDO ... E A TUTTI I BLOGGER CHE OGNI GIORNO MI DANNO L'IMPUT PER FARE , PER PASTICCIARE E IMPARARE!!

"Se vuoi essere triste, nessuno al mondo può renderti felice. Ma se decidi di essere felice, nessuno e niente al mondo può toglierti la felicità."

Io vorrei saper fare bene questo o qualcosa di simile:






Vorrei lavorare in un ambiente come questo :







Vorrei essere io quella ragazza col grembiule concentrata a creare:





Io penso che ce la posso fare !!Può sembrar facile o impossibile dipende dai punti di vista , ma la mia esperienza mi dice che niente è facile e niente è impossibile !!!

giovedì 23 ottobre 2008

Torta foresta nera








Allora , premetto che la foresta nera a me non mi ha mai convinto,
non ho mai capito l’accostamento delle amarene al cioccolato ,
è un abbinamento che a me non piace , ma mezzo mondo impazzisce per questo cake e allora ho deciso di provarlo.


GIUDIZIO:
A ME L’ACCOSTAMENTO DELLE AMERENE AL CIOCCOLATO CONTINUA A NON PIACERE, ma alla fin fine la torta era buona….una bomba calorica , ma buona!!
Come al solito ( prima che la mia famiglia diventi obesa ) mi sono data appena il tempo di fare qualche foto , dopo di che l’ho porzionata e spedita ad amici e parenti , manco fosse festa !!!!…infatti hanno telefonato tutti chiedendo se avevano dimenticato qualche ricorrenza e solo dopo averli rassicurati mi hanno ringraziato tirando un sospiro di sollievo “ mi credono generosa” , ma è l’unico modo che ho per non sentirmi in colpa davanti ai miei che si strafogano …e non solo però , mi piace condividere con gli altri quel che ho, soprattutto quello che nasce dalle mie mani!!! e comunque ”Nun se po’ pensà de fa’ 3 chili di torta di mercoledì “!!!! hai hai hai hai!!


Intanto vi spiego come ho fatto , poi decidete voi se l’accostamento vi piace ; l’anno il giorno e l’ora in cui farla e con chi condividerla.

INGREDIENTI :

Cake di base:
3 uova
200 g di zucchero
100 g di burro fuso
75 g di fecola
75 g di farina 00
75 g di cacao buono
1 bustina di lievito
1 bustina di vanillina
1 bicchiere di latte
1 pizzico di sale
cacao e burro per imburrare la teglia

Preparazione della base ( meglio se il giorno prima ):

1) Separare i tuorli dagli albumi , mettendoli in due ciotole separate,
2) pesare tutti gli ingredienti
3) passare tutti gli ingredienti in polvere al setaccio :farina , fecola ,cacao, lievito e vanillina , mescolarli insieme e metterli da parte
4) montare gli albumi a neve ben ferma
5) in un'altra ciotola sbattere i tuorli con lo zucchero e il pizzico di sale , se il composto risulta troppo asciutto versare a filo un po’ di burro fuso
6) quando lo zucchero sarà sufficientemente sciolto finire di aggiungere il burro fuso
7) iniziare a unire le polveri al composto poco alla volta insieme al bicchiere di latte
8) quando avremo amalgamato bene questi ultimi , con una spatola unire poco a poco gli albumi , delicatamente per non farli smontare
9) imburrare e infarinare ( col cacao , non con farina in modo che la torta non risulti poi con delle strisce bianche ) una teglia con diametro di 30 cm
10 ) preriscaldare il forno a 175°
11) versare il composto nella teglia e infornare per 50 minuti circa , a 45 si può fare la prova stecchino
12) lasciare raffreddare prima di tagliare la torta a strati , io ne ho fatti tre ma vanno benissimo 2




INGREDIENTI PER LA BAGNA :

400 g di sciroppo di zucchero ( portare a ebollizione 250 g di acqua e 150 g di zucchero e poi lasciare raffreddare)
kirsh


INGREDIENTI FARCITURA :

500 g di panna da montare
200 g di confettura extra di amarene

1) Montare tutta la panna e dividerla in due parti ( se gli strati sono 2 ci sarà bisogno di meno panna e meno confettura )
2) in una aggiungere la confettura extra di amarene ( io ne ho messa poco sempre per la mia idea che amarene e cioccolato non legano )


INGREDIENTI PER LA COPERTURA :

200 g di cioccolato fondente fuso
ciliegie candite
cacao

1) mescolare alla parte della panna rimasta del cacao a piacere
2) sciogliere il cioccolato a bagnomaria
3) versare il cioccolato fuso su un foglio grande di carta da forno e stenderlo con una spatola, cercando di formare un rettangolo omogeneo non troppo sottile ne troppo spesso e lasciare asciugare,
4) quando il cioccolato si sarà rappreso con delle formine da biscotto ritagliare delle sagome ( nel mio caso i fiori ) e metterle in frigo( mettere da parte in frigo anche i ritagli che resteranno)




Ora abbiamo tutti gli ingredienti per :
montare la nostra torta

1) bagnare il primo strato della base con lo sciroppo di zucchero mescolato al kirsch
2) con una spatola disporre uniformemente il composto di panna e amarene ( metà della dose preparata se abbiamo tagliato la nostra torta in 3 strati )
4) chiudere con l’altro strato della base che bagneremo sempre con lo sciroppo procedendo nello stesso modo del primo
5 ) chiudere con il terzo e ultimo strato che verrà pure inzuppato di sciroppo e rivestito con il composto di panna e cacao ,da ora potete sbizzarrirvi con la fantasia e decorare come più vi piace!!!






domenica 19 ottobre 2008

PASTICCINI DELLA DOMENICA




In Sicila o almeno dalle mie parti c'è un uso , uscire la domenica mattina per comprare i pasticcini , il giornale e la frutta secca , magari non tutti e tre ma uno sicuramente, se no non è domenica ,io questa settimana andando tra i vari blog ho letto quello di Roberto Murgia dove ho visto i cannoli siciliani e le pesche , dolci tipici delle nostre pasticcerie e allora ho pensato di provare a farli e poi ho aggiunto anche delle tartellette di pasta frolla e devo dire che oggi con la produzione industriale che ne è venuta fuori , ho diviso a tutti i miei parenti un vassoietto , per cui nessuno di loro e dovuto uscire per andare a comprare i pasticcini della domenica.

Questo l'esteno dei cannoli ("scorce"in siciliano )



Quelle più scure sono spennelate all'esterno con cioccolato fuso e poi passate nelle mandorle tritate.

per la ricetta vi rimando a my art.

Questo l'esterno delle tartellette :



Ingredienti:
400 g di farina 00
100 g di farina di mandorle (mandorle tostate e macinate col mix)
350 g di margarina
100 g di zucchero a velo
(in mancanza della farina di mandorle usare solo 100 g in più di farina)

Procedimento:
1) Settacciare la farina in un cantenitore capiente
2) unire lo zucchero e mescolare
3) unire la margarina a temperatura ambiente e tagliata a pezzetti
4) con le mani unire tutti gli ingredienti fino a formare una pasta omogenea
6) mettere l'impasto a riposare mezz'ora in frigo
7) dal frigo prelevare piccoli pezzi d'impasto , metterlo sulla spianatoia cosparsa di farina stendendolo col mattarello e tagliandone le forme con un coppapasta.
8) metterle in pirottini di carte sistemandone la forma con le mani
9) cuocere in forno caldo 20 /25 min a 180°









Questo l'esterno delle pesche dolci :



Per gli ingredienti e il procedimento rimando sempre a Roberto perchè non mi sembra giusto appropriarmi di una sua ricetta.







Per completare il lavoro occorre :
crema pasticcera
uva o altra frutta x decorare
crema di ricotta ( che ho usato sia per i cannoli che per metà tartellette)
decorazioni di cioccolato

Questo il risultato finale :

sabato 18 ottobre 2008

MARMELLATA DI NOCEPESCA



In questo periodo mi sono dedicata molto alle conserve , in autunno qui in Sicilia c'è un abbondare di verdure e frutta che molte volte non riusciamo neanche a utilizzare fresche perchè sono veramente troppe e a basso costo , a casa mia poi arrivano direttamente dalla campagna con mio padre che porta carichi inconsumabili .
Però abbiamo avuto sempre il problema di non saperle conservare , mia madre a occhio e croce pensava di conoscere il procedimento , ma puntualmente le sue conserve ammuffivano o acquisivano un sapore strano , cosi mi sono messa alla ricerca dei segreti delle conserve in internet e devo dire che come sempre questo mezzo meraviglioso mi risponde alla grande...dopo questa lunga premessa vi presento la mia marmellata di nocepesca venuta benissimo :

INGREDIENTI:

1 Kg di nocepesca ( ma va bene qualsiasi tipo di frutta , ho provato con le pesche e con le mele e sono venute altrettanto buone )
500 g di zucchero di canna ( o anche meno per chi la preferisce meno zucchetara) ( chi non l'avesse va bene anche quello bianco )
1 bicchiere d'acqua
1 bustina di vanillina
2 chiodi di garofalo
qualche pizzico di cannella in polvere
1 bustina di gelatina in polvere ( quella che si usa sulle crostate )( facoltativo )

PROCEDIMENTO:
1) Sbollentare le nocepesca ( tuffandole in acqua bollente per pochi min )
2) spellarle e tagliarle a pezzettini in una pentola capace
3) accendere il fuoco e farle cuocere con un bicchiere d'acqua fino a portarle a
ebollizione aggiungendo i chiodi di garofalo
4) a questo punto unire lo zucchero di canna e mescolare
5) fare cuocere finchè si raggiunge la consistenza voluta
6) unire la vanillina e la cannella e far cuocere un altro minuto , giusto per
mescolare i sapori
7) mettere la bustina di gelatina sciogliendo perfettamente i grumi che si formano (questo le da una bella consistenza gelatinosa )
8) invasare in barattoli perfettamente puliti e sterilizzati in forno a 100 gradi per 15 min
9) chiudere le capsule e mettere i vasetti sottosopra a raffreddare lentamente coperti.
10 ) la marmellata è pronta !!!!!

giovedì 16 ottobre 2008

CREMA DI LIQUORE CIOCCOLATOSO




Nei giorni scorsi mi sono cimentata nella preparazione di questo liquore , non ne avevo mai fatti e sono rimasta molto soddisfatta del risultato , la preparazione è semplicissima e tutti quelli che l'hanno assaggiato l'hanno gradito molto ! conto al più presto di farlo al caffè , la ricetta l'ho trovata scartabellando tra i vari messaggi del forum di cookaround che è sempre molto utile..

Questo il link :
http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=5379

Questa la ricetta :
1 litro di latte
800 gr zucchero
200 gr di cacao amaro
200 gr di alcool

Far bollire il latte con lo zucchero ed il cacao, mescolando di continuo. lasciar raffeddare ed unire l'alcool. Il liquore è pronto.
Si può usare anche sul gelato o come decorazione di qualche torta

Queste le mie variazioni :
ho messo nella pentola con il latte ,il cacao e lo zucchero sciogliendoli bene con la frusta , dopodichè ho acceso il fornello e ho portato a ebollizione mescolando, appena spento ho aggiunto una tavoletta e mezza di cioccolato fondente ( attenzione questo migliora il sapore e lo rende più cremoso , ma richiede che il liquore sia mescolato sbattendo la bottiglia ogni volta che si usa se no fa dei grumetti) non so per quanto tempo si conserva ( penso alcuni mesi sicuramente in frigo , grazie allo zucchero e all'alcol )ma io ne ho fatta doppia dose ed è già finito tanto è buono !!!!

sabato 11 ottobre 2008

MI MANCHI



Mi manchi..
Mi manchi mentre la nostalgia delle lacrime mi assale.
Mi manchi mentre ascolto muta una nuova condanna.
Mi manchi mentre ti leggo fra le righe del passato.

Mi manchi mentre ti cerco dentro le gabbie mentali dei pensieri usati.
Mi manchi mentre attraverso con lo sguardo il vetro appannato della vita.
Mi manchi mentre ascolto il triste elenco delle assenze.

Mi manchi mentre la voglia di sognare non si ferma di fronte ai muri della consapevolezza.
Mi manchi mentre continuo a bere alla fonte dell'incoscienza e mi ubriaco dei tanti "perché" senza risposta.
Mi manchi mentre cerco di scoprire cosa c'è oltre il muro che, sola, riesco a costruire intorno ad un'emozione.

Mi manchi mentre non c'è più la verità,mentre guardo il tuo nero maglione e mi tuffo nella mia realtà.. mi manchi
Mi manchi, mentre inutile mi appare il tentativo di strapparti dal mio cuore.
Mi manchi mentre forte si affaccia il desiderio che ho di te.

Mi manchi mentre ti cerco dietro il mio residuo orgoglio.
Mi manchi mentre cerco negli occhi altrui la gioia degli occhi tuoi.
Mi manchi mentre scopro che inesorabilmente dentro me tu sei presente.

Mi manchi mentre cerco di andar via da questo inutile giorno.
Mi manchi mentre l'aria si spezza al soffio del vento.
Mi manchi mentre assorbo linvisibile dolore della tua assenza.

Mi manchi mentre scordo il battito del mio cuore.
Mi manchi mentre sola al risveglio mi scaldo alla luce del sole,
mi manchi la notte quando nere le ombre si fanno.

Mi manchi quando cerco la tua ombra lungo il muro,
mi manchi mentre ascolto la tua voce senza suono, e mi manchi sempre quando mi dici sono qui
e allungando la mano non ti trovo.

Mi manchi dopo i silenzi delle notti senza luna, mi manchi come palpito di cuore, come emozione viva e bruciante.
Mi manchi mentre scopro di essere stanca.

sabato 4 ottobre 2008

Nascondersi dietro a un dito

E'inutile negarlo :
"Il puritanesimo è l'insopportabile paura che qualcuno, in qualche parte del mondo, sia felice" , tutti riusciamo a essere molto puritani nei confronti del resto della società...il guaio e che quando tocca noi , siamo cosi buoni da giustificarci sottolineando che qualche piacere nella vita bisogna pur goderselo...del resto e cosi difficile andare ad ammirare la propria gobba....quella degli altri e meglio visibile !!!