giovedì 29 gennaio 2009

Croissant


Bene come avevo promesso quando ho fatto le brioche , con lo stesso impasto ieri ho fatto i cornetti di pasta sfogliata , il risultato ottimo e le sfogliature molto pronunciate...peccato la digitale che continua a farmi brutti scherzi , le foto sono un pò sfuocate , ma i cornetti erano molto buoni.
La ricetta dell'impasto la trovate qui , al momento che era pronto per lievitare , invece di fare le palline ho dato la forma di un grosso quadrato e ho messo in frigo in un vassoio coperto da pellicola.
Qualche ora prima avevo messo fuori dal frigo un panetto da 250 g di burro (ATTENZIONE 250 SU DOPPIA DOSE D'IMPASTO, QUINDI 125 PER GLI INGREDIENTI POSTATI SU), che ho usato su una dose doppia di impasto ...cioè 1200 g di farina , la quantità era molto poca in base alle ricette che avevo letto , ma ho preferito provare cosi , dato che ogni volta il burro mi esce da tutte le parti....ma il risultato è molto soddisfacente quindi penso che aggiungendone altri 50-100 g si può ottenere il massimo:



qui si può vedere la pasta stesa dopo tre giri: una a tre , una a quattro e l'ultima a tre e poi si stende sottile ( un lavoraccio col mattarello , ma una soddisfazione alla fine )ogni giro si deve mettere la pasta in frigo , alla fine la pasta già lievitava mentre la stiravo e si vedevano tutte le righe delle sfoglie


ottenuto un lungo rettangolo basta tagliare dei triangoli in cui metteremo alla base un cucchiaino di nutella arrotolando dal lato più grande e mettendo in basso la punta , purtroppo non ho i vari passaggi , di solito la pasta sfogliata non mi è mai riuscita bene , ma applicandosi i risultati arrivano...ciao e alla prox!



per essere più semplice metto qui la ricetta per intero:
ingredienti
.600 g di farina 00 ( penso che vada ancora meglio con 300 di 00 e 300 di manitoba , ma ancora oggi non l'avevo)
.1 uovo
.75 g di burro
.80 g di zucchero
.un cucchiaino grande di miele
.300 g di latte tiepido ( versarlo a poco , a poco e mettere quello che prende , se serve aggiungere)
.15 g di lievito
un pizzico di sale
.aroma panettone o vaniglia
.zafferano(facoltativo)

1.Mettere nella planetaria , nell'impastatrice o in una ciotola (se impastate a mano)
la farina , il miele , l'uovo , lo zucchero e il lievito sciolto in un pò di latte
2.iniziare ad impastare e aggiungere man mano il burro a pezzetti e il latte intiepidito , come abbiamo già detto quello che prende per avere alla fine un impasto morbido ed elastico e che non si appiccichi alle mani
3.nell'ultimo pò di latte sciogliere la fialetta di aroma ,e lo zafferano e un pizzico di sale
4.impastare bene
5.formare un quadrato coprire con pellicola e mettere in frigo
6.nel frattempo avremo tirato qualche ora prima fuori dal frigo un panetto di 250 g di burro che si sarà ammorbidito , con l'aiuto di farina 00 stenderlo in un quadrato sottile e mettere in frigo pure questo
7.dopo circa un quarto d'ora prendere l'impasto e stenderlo in un rettangolo 4 volte + grande del panetto di burro , mettervi al centro questo e piegarvi i lembi laterali verso il centro, lo stesso per quello superiore , mentre quello in basso tirarlo verso il centro ma di sotto...coprire bene tutto il burro e iniziare a stendere in un lungo rettangolo e piegare in 3 ( primo giro ) mettere in frigo mezz'ora e poi fare un secondo giro a quattro , cioè piegando un quarto di rettangolo verso il centro da ambedue i lati e poi un lato su un altro(secondo giro )
mettere in frigo mezz'ora e rifare l'ultimo giro come il primo
8.stendere la pasta in un lungo rettangolo e tagliarvi tanti triangoli in cui metteremo alla base un cucchiaino di nutella e arrotoleremo su se stessi
9.fare lievitare per 2-3 ore
10.spennellare con uovo misto a latte e infornare a 180° finchè saranno belli dorati

lunedì 26 gennaio 2009

Pan brioche senza uova nella pentola fornetto



Questo impasto è molto versatile e si può usare per molte preparazioni sia dolci che salate , tipo cornetti , brioche , pan dolce di varie forme , panini semplici o con gocce di cioccolato, la ricetta l'ho presa dal sito di cookaround più precisamente qui , potete andare a vedere quante cose meravigliose hanno sfornato le cookine con questa base, a me è venuta l'idea di usarla nella mia pentola fornetto ,anche se alla fine la ricetta è molto simile al mio impasto per le brioche col " tuppo " senza uova o a quello per rosticceria , io la posto per far capire che con piccole variazioni si possono ottenere diversi risultati , naturalmente dopo aver acquisito i principi base , si possono variare tempi di lievitazione ,ingredienti , passaggi e strumenti per avere prodotti diversi ogni volta , sta a noi trovare a nostro gusto la preparazione finale che più soddisfa le nostre esigenze .
Per comodità riporto qui la ricetta...



Ingredienti
250 g di manitoba
250 g di farina 00
100 g di zucchero semolato
70 g di burro morbido
25 g di lievito di birra fresco
150 g di latte
150 g di acqua
4 g di sale
vanillina
scorza di limone grattuggiata
altri aromi a piacere ( facoltativi )

nota:nella ricetta è richiesto l'uso dell'impastatrice , ma quando ho fatto questa ricetta non ce l'avevo ancora , quindi posso assicurarvi un buon risultato anche senza il suo uso , naturalmente dovrete faticare un pò di più .

1.Lavorare tutti gli ingredienti escluso il burro per 5 min con l'impastatrice a velocità minima
2.Aggiungere il burro e lavorare per altri 5 min.
3.Mettere a lievitare in una ciotola capiente perchè l'impasto cresce parecchio e resta un pò appiccicoso.
4.Quando l'impasto sarà raddoppiato di colume , formare delle palline di uguale dimensione con l'aiuto della farina
5.A questo punto procedere dando la forma desiderata , io nella pentola fornetto ho accostato tutte le palline , imburrando e infarinando prima e spruzzando in cottura diverse volte la superfice con del latte .
L'uso della pentola è il solito : 5 min a fiamma alta e il restante tempo , circa un ora e mezza a fiamma bassissima nel fornello piccolo , la giusta cottura in ogni caso la darà il colore dorato intenso della superfice.



Con lo stesso impasto ho fatto poi nel forno questi pani dolci al cioccolato , aggiungendo all'impasto pezzetti di cioccolato fondente e uno strato di nutella all'interno

domenica 25 gennaio 2009

Un cambio radicale!

Nel vero senso della frase , si cambia e lo si fa dalla radice , lasciando tutto quello che da sempre mi ha accompagnato , custodito , ma anche soffocato.
Uno status quo il mio che dura fin dalla nascita...un attimo ..voi non sapete di cosa parlo , questo non è un diario o almeno non lo è stato fino ad oggi , se ho deciso di pubblicare questa cosa personale che mi capita devo anche spiegarne il senso.
Tra una settimana circa parto , dalla Sicilia mi trasferisco in Veneto , più precisamente in una frazione di Vicenza un paesino che conta appena 2000 anime , anche se devo dire non m'importa molto di dove andrò , l'importante al momento per me è andare , poter finalmente assaporare quella libertà mentale che lasciando stare l'adolescenza non ho avuto neanche nella vita adulta, da tanto tempo sento l'input di poter tagliare le mie radici che mi tengono legata alla mia terra , alla mia casa , alla mia famiglia d'origine per poter finalmente allargare i miei orizzonti , la mia visione della vita e per poter misurare le mie potenzialità senza spinte o brusche frenate o commenti o giudizi o idee altrui.
A parte tutto questo sono felice di questo trasferimento perché vado soprattutto per frequentare dei corsi di pasticceria in un ottima scuola , da tanto tempo smanetto con gl'impasti , le tecniche , gl'ingredienti , ma so che il mio lavoro è scoordinato e grezzo senza una guida e la mia passione non si ferma al dolce condiviso in famiglia o con gli amici , voglio conoscere e saper fare e il mio sogno nel cassetto sarebbe essere chiamata " maestro " ma questo è un sogno , mentre imparare le basi potrebbe essere reale e adesso almeno posso permettermi di sognare , ma anche di lavorare tanto affinché il mio sogno si realizzi , tutto o almeno in parte...comunque , a parte un periodo in cui sarò in attesa della linea telefonica nella mia nuova casa , sarò qua nel mio blog e vi racconterò strada facendo...ciao vi lascio con questo bel video di cui purtroppo posso darvi solo il link dato che il codice incorporamento è disattivato , ma cliccateci sopra ne vale la pena:

http://it.youtube.com/watch?v=xzzyKDp4ONs

crostata di mele e mandorle



INGREDIENTI :
X il ripieno:
500 g di marmellata di mele
50 g di gherigli di noci
50 g di mandorle tritate grossolanamente
un pizzco di cannella

x la pasta frolla:
500 g di farina 00
1 bustina di lievito x dolci
100 g di zucchero
2 uova
150 g di burro o margarina

x la copertura 1 tuorlo
1 cucchiaio di latte
un pò di zucchero di canna ( o semolato )
50 g di mandorle pelate a lamelle

Esecuzione:
Sbattere con un frullino elettrico le uova con lo zucchero,
unire il burro sciolto a bagnomaria , la farina e il lievito setacciati ,impastare con le punta delle dita molto velocemente , formare una palla e mettere in frigo a riposare x 1 ora.
Nel frattempo imburrare e infarinare una teglia , in una terrina mescolare alla marmellata le noci , le mandorle e la cannella.
Prendere la pasta dal frigo e stenderla col mattarello sopra un ripiano infarinato , prenderla e trasferirla nella teglia completando con dei bordi che sistemeremo con le mani...completato questo scrigno di pasta , potremmo riempirlo del composto di marmellata precedentemente preparato...chiuderemo con le caratteristiche striscie di pasta da crostata e negli spazi cospargeremo le mandorle a lamelle .
Infine sbattendo il tuorlo con il latte , aiutandoci con un pennellino da cucina lo passeremo su tutti i bordi cospargendo poi di zucchero di canna ...va in forno preriscaldato a 180° x 25 - 30 min.

sabato 24 gennaio 2009

Pastiera napoletana

Oggi senza girarci troppo attorno vi lascio questa ricetta ( lo so che non seguo i tempi e le stagioni , la pastiera è un dolce tipicamente pasquale e mentre in tutti i blog si parla di carnevale io mi metto a fà a pastiera , ma che ci volete fare , essere fuori tempo è una mia prerogativa) che ho eseguito tale e quale era scritta sul barattolo del grano bollito , non ricordo di quale marca , ma il risultato è stato ottimo con l'unica differenza che con la pasta frolla ho potuto rivestire solo una teglia , mentre il ripieno bastava per 2 teglie , non so magari io ho usato una tortiera bassa , quindi se usate una tortiera alta ,il ripieno sarà giusto, se no potete fare doppia dose della pasta frolla .



Ingredienti:

Pasta frolla:
.300 g di farina 00
.150g di zucchero
.150g di burro
.1 uovo intero e un tuorlo
.aromi: una grattata di buccia di arancia e di limone non trattati.

1.Dopo aver lasciato qualche ora il burro a temperatura ambiennte lavorarlo con le mani per renderlo cremoso
2.unire lo zucchero, l'uovo e il tuorlo e mecolare bene, infine unire la farina setacciata e gli aromi.
3.lasciare riposare la pasta coperta da pellicola in frigo , nel frattempo preparare il ripieno.
( questa dose basta per una tortiera di 28 cm di diametro )

Per il grano cotto:
.mezzo barattolo di grano cotto ( 300 g )
.125 g di latte
.un cucchiaio di zucchero
.un pizzico di sale
.aroma di fiori d'arancio (a piacere )
.scorza grattuggiata di un limone
.cannella ( facoltativo )

.Versare in un tegame il grano cotto
.unire il latte , lo zucchero e gli aromi e lasciar bollire per 10 min mescolando per far rinvenire il grano.

Per il ripieno:
.250 g di ricotta di pecora
.125 g di latte
.3 uova
.230 g di zucchero
.aroma di fiori d'arancia
.35 g di frutta candita a pezzetti
.1 bustina di vanillina
.il grano precedentemente preparato

1.in una terrina stemperare la ricotta con il latte
2.in un altra montare i tuorli d'uovo con lo zucchero
3.in un'altra ancora montare gli albumi a neve ben ferma con un pizzico di sale
4.unire al composto di tuorli la ricotta stemperata , la frutta candita , gli aromi, la vanillina e il grano bollito intiepidito
5.amalgamare bene gli ingredienti e aggiungere gli albumi montati a neve , delicatamente per non smontarli

A questo punto abbiamo tutti gli ingredienti pronti per preparare la nostra pastiera:




1.Imburrare e infarinare una tortiera
2.Prendere la pasta dal frigo e stenderla sottile con un mattarello
3.arrotolarla nel mattarello e stenderla sopra la teglia rivestendola , avendo cura di coprire bene tutti i bordi fino in alto per evitare che in cottura il liquido fuoriesca
4.Versare il composto di grano e ricotta ( che dovrà risultare piuttosto liquido) preparato in precedenza all'interno della tortiera rivestita
5.decorare la superfice con sottili striscie di pasta frolla disposte a griglia
6.infornare in forno caldo a 180° per circa 40-45 min o fino a quando la superfice non avrà assunto un bel colore dorato intenso
a fine cottura lascir riposare la tortiera nel forno per un altra mezz'ora
7.togliere dal forno , lasciar raffreddare completamente , sformare e spolverizzare di zuccero a velo.
la pastiera è buona anche se consumata qualche giorno dopo la preparazione.




p.s: posso assicurare che la ricetta eseguita in questo modo , ma penso la pastiera in se ha questa prerogativa , racchiude un insieme di aromi e sapori che insieme sprigionano un'armonia molto intensa tipicamente mediterranea.

domenica 11 gennaio 2009

brioche siciliane col tuppo....e vaiiiiii!!!!!!

Lo so , lo so , non è tempo di brioche e granite , ma inseguo sta ricetta da tempo e oggi sono strafelice perchè l' ho presa e portata a casa finalmente, la so fare , ce l'ho , dopo prove e riprove eccola qua....e che cosa sbagliavo???? la lievitazione , quella cosa altro poteva essere , il mio problema è la premura , ho sempre fretta , fretta d'infornare e invece per certe cose ci vuole calma , dolcezza , tempo...prima vi faccio vedere un pò d'immagini , poi vi spiego e infine vi do la ricetta:


Notate la differenza tra la prima foto e la seconda??




...bene stesso impasto , stessa forma , unica differenza nei secondi ho allungato i tempi di lievitazione e sono arrivata in tutt'altro universo...le brioche col tuppo ...quelle originali , bellissime , morbidissime ,quasi senza crosticina esterna , ancora da migliorare ma ci siamo , che bello!!!

la ricetta l'ho presa da Gennarino:

500 g. farina Manitoba ( non ce l'avevo e usato solo 00)
500 g. farina 00
150 g. zucchero
150 g burro
20 g. sale
15 g di lievito di birra*
350 g di latte freddo
20 g di miele
4 uova
A piacere qualche goccia di aroma panettone
( io ho usato 2 fialette di aroma vaniglia)

1.Nella ciotola dell'impastatrice mettiamo la farina , il miele , il lievito che avremo sciolto in un pò di latte tiepido e a uno a uno le uova e il latte rimasto.
2.si lasciano impastare tutti gl'ingredienti per almeno 25 min.aggiungendo il sale che avremo sciolto in un altra parte di latte
3.a questo punto si può aggiungere il burro freddo di frigo a pezzetti e continuare ad impastare finchè questo non sarà assorbito
4.aggiungiamo gli aromi
5.l'impasto è pronto quando si presenterà elastico e tirandolo non si deve strappare
6.io qua devo fare una precisazione , io ho dovuto aggiungere circa 200 g di farina , ma penso sia dovuto al fatto che la farina era tutta 00 e non metà e metà con la manitoba.
7. a questo punto possiamo passare alla lievitazione che si può fare in 2 modi,
diretta: mettere a lievitare finchè l'impasto non ha triplicato il suo volume e poi fare le palline ( non l'ho provata e non so dirvi)
a lievitazione raffreddata:preparato l'impasto la sera si mette a lievitare in frigo con tutta la ciotola in cui l'abbiamo impastato fino all'indomani mattino , dopodichè si esce dal frigo e si lascia a temperatura ambiente per un'ora , a questo punto si possono formare le palline grandi che io ho fatto da 50 g l'una e quelle piccole ( x il tuppo ) da 10 g , adesso se volete avere delle brioche come queste:



fatele lievitare tre ore , ma io vi consiglio vivamente di aspettare fino a pomeriggio inoltrato per avere queste:


...un vero trionfo di colore , sapore , morbidezza , che qualche ora prima non hanno assolutamente dato.
Quindi il segreto è la lievitazione prolungata , mai avrei potuto crederci se non l'avessi provato , sembrano 2 impasti diversi , questo mi servirà da lezione in molti altri lievitati...ciauuuuuu e alla prox!!

ps: per essere chiari dopo il frigo e dopo aver formato le palline ci vogliono altre 7-8 ore di lievitazione anzichè 3.

Nuovo esperimento lunedi 12-01-09



Per dovere di cronaca devo aggiornare questo post ,oggi ho rifatto le brioche con una ricetta diversa ( che mi sono inventata leggendo vari esperimenti su coquinaria mischiati ai miei) e devo dire che i risultati mi soddisfano di più delle precedenti ,sia per la facilità dell'esecuzione , che per sapore e morbidezza....caspita queste hanno fatto anche le classiche smagliature da brioche da bar...ok adesso ci siamo veramente e vi posto di nuovo la ricetta:

ingredienti:

.600 g di farina 00 ( penso che vada ancora meglio con 300 di 00 e 300 di manitoba , ma ancora oggi non l'avevo)
.1 uovo
.75 g di burro
.80 g di zucchero
.un cucchiaino grande di miele
.300 g di latte tiepido ( versarlo a poco , a poco e mettere quello che prende , se serve aggiungere)
.15 g di lievito
un pizzico di sale
.aroma panettone o vaniglia
.zafferano(facoltativo)

1.Mettere nella planetaria , nell'impastatrice o in una ciotola (se impastate a mano)
la farina , il miele , l'uovo , lo zucchero e il lievito sciolto in un pò di latte
2.iniziare ad impastare e aggiungere man mano il burro a pezzetti e il latte intiepidito , come abbiamo già detto quello che prende per avere alla fine un impasto morbido ed elastico e che non si appiccichi alle mani
3.nell'ultimo pò di latte sciogliere la fialetta di aroma ,e lo zafferano e un pizzico di sale
4.impastare bene
5.formare delle palline da 70-80 g di peso ognuna e altre da 10 g l'una e disporle direttamente nella teglia nella quale si vuole infornare e lasciare lievitare in un luogo tiepido ( le palline piccole non attaccatele adesso ma dopo la lievitazione)
6.dopo circa 4-5 ( dipende dalla temperatura ) le brioche dovrebbero essere ben lievitate e aver raddoppiato il loro volume
7.con due dite fare un solco al centro di ogni pallina da 70 g e dopo aver spennelato con un uovo sbattuto misto a un pò di latte adagiarvi la pallina da 10 g spennellare tutta la superfice e infornare in forno già caldo a 180-190°
8.le briochine saranno pronte quando saranno ben dorate




in queste si possono notare anche le classiche smagliature!!!


ok...spero che per le brioche questo sia tutto ,ma le rinominerò presto , quando con questa base farò i croissant!!

mercoledì 7 gennaio 2009

Frase d'inizio anno

"Facendo quello che ami, potrai sollevare le lenzuola ogni mattina
sentendoti eccitato per l'inizio di un altro giorno
e sarai ricolmo di una gioia profonda ed estremamente contagiosa..."
(Bradley Trevor Greive)

vorrei con tutto il cuore che questa frase non fosse solo una frase , ma la realtà!!
mi dò un anno di tempo per farla diventare tale...( uno dei tanti propositi per l'anno nuovo , non ricordo più quello dell'anno precedente e ho un anno di tempo per dimenticare questo)!!!

domenica 4 gennaio 2009

Pan di spagna




Dopo varie prove (infinite prove) questa è la mia base di Pan di spagna , che ormai penso di non cambiare più , perchè ci sono infinite varianti che danno un buon risultato finale ma anche un piccolo dettaglio o ingrediente lo può rovinare e allora dato che questa mi riesce sempre io personalmente penso sia la migliore (sottolineo personalmente).



Ingredienti:
100 g di farina00
100 d di amido di frummento
180 g di zucchero
4 uova
mezza bustina di lievito per dolci
essenza di vaniglia o una bustina di vanillina

1.Imburrare e infarinare una teglia
2.setacciare le farine con il lievito
3.rompere le uova in una pentola capiente e unire lo zucchero
4.porre la pentola sul fuoco bassissimo e cominciare a montare le uova con lo zucchero
5.dopo circa 5.7 min togliere la pentola dal fuoco e continuare a montare per altri 10 min circa o finchè il composto non scende a nastro dalle fruste
6.a questo punto mettere da parte il frullino e con una spatola incorporare le farine a poco a poco senza smontare il composto e mescolando dall'alto in basso.
7.quando la farina sarà tutta incorporata versare il composto nella teglia e mettere in forno preriscaldato a 170° per una ventina di min.
8.il pan di spagna e comunque pronto quando forma in superfice delle bollicine e ha una colorazione ben marcata...fare cmq la prova stecchino.
Un consiglio che può sembrare scontato , ma magari non per tutti e quello di non aprire assolutamente il forno finchè la superfice non risulta ben colorata e compatta...pena lo sgonfiamento del dolce che sarà rovinato irrimediabilmente.

Crema pasticcera (la mia)


Questa è la crema che ho adottato come interno delle mie torte e anche di altri dolci in genere , quella ufficiale prevede le uova , ma io preferisco questa perchè è più leggera e perchè si conserva meglio , inoltre non fa grumi è liscissima e si sposa bene con qualsiasi altro ingrediente essendo neutra.

Ingredienti:
1 litro di latte
4 cucchiai di farina 00
4 cucchiai di amido
9 di zucchero
essenza di vaniglia
mezzo litro di panna già zuccherata e montata

1.in una pentola portare ad ebollizione il latte
2.in un altra mettere lo zucchero e la farina con l'essenza
3.quando il latte bolle versarne una parte sulle polveri nell'altra pentola , mescolando bene fino a togliere tutti i grumi , aggiungere il restante latte e porre sul fuoco , mescolando fino a far diventare il composto crema
4.lasciare raffreddare mescolando affinchè non si formi la patina sopra
5.quando la crema sarà raffreddata unire mezzo litro di panna montata mescolando bene con il frullino
6.a questo punto si può usare qualsiasi tipo di essenza o di frutta a nostro gusto

Nella foto in alto ho usato essenza di zuppa inglese con scaglie di ciooccolato bianco , in questa in basso pasta di pistacchio e pistacchio tritato



in quest'altra invece ho unito solo pezzi di frutta sciroppata in questo caso l'ananas , accoppiandola poi con la bagna allo sciroppo di ananas:

La torta con l'elfo


Finalmente ho usato quel cake topper che avevo postato qualche tempo fa il risultato è questo:



a parte la decorazione ,di questa torta è piaciuto tanto l'interno:


di cui trovate la ricetta della crema qui, a cui dopo averla distribuita sulla base di pan di spagna ho aggiunto semplicemente dell'ananas sciroppato a pezzi , accoppiando una bagna fatta con sciroppo di ananas , il liquido della lattina dell'ananas stesso , zucchero e vermouth , di cui le quantità erano a gusto e quindi non le specifico...devo dire che il tutto ha dato un sapore molto fresco alla preparazione e tutti hanno gradito


La decorazione e invece al solito in pasta di zucchero e panna montata con l'aggiunta di meringhette gialle.

sabato 3 gennaio 2009

Torta al pistacchio doc di Bronte



Questo è il frutto di uno dei regali di Natale, uno dei migliori , un amico che vende frutta secca sapendo che mi piace tanto pasticciare con i dolci mi ha regalato uno stupendissimo chilo di pistacchio di Bronte , un bel regalo davvero e allora consideranto l'apporto colorico di questa ricetta ho pensato di utilzzarne una parte per questa torta prima che finissero ste feste , perchè dopo l'epifania è d'obbligo qualche settimana di dieta , ma non voglio pensarci adesso è un pensiero che m'intristisce ...hi...hi...hi...piuttosto vi posto la ricetta:

Ingredienti:
350 g di pistacchio tritato finissimo
280 g di zucchero
6 uova ( medie )
100 g di burro sciolto
100 g di farina 00
mezzo bicchiere di vermouth
1 bustina di lievito per dolci

Premetto che io ho usato 300 g di pistacchio e 150 g di farina , ma volevo anche dare la ricetta originale , in modo che ognuno poi decidesse , la ricetta è la stessa della famosa torta che vendono proprio alla festa del pistacchio che si tiene a Bronte in ottobre.
1.Tritare il pistacchio
2.Setacciare la farina con il lievito
3.Sciogliere a bagnomaria il burro
4.imburrare e infarinare una teglia
5.Preriscaldare il forno a 180°
6.Sbattere le uova con lo zucchero per una decina di min
7.Unire mescolando con una spatola il burro e il vermouth
8.Unire infine la farina , il lievito e il pistacchio sempre mescolando con la spatola dall'alto in basso finchè tutto gli ingredienti saranno ben amalgamati
9.Versare il composto nella tortiera e mettere in forno caldo per un'ora circa a 180°.
Rivordarsi che è un composto molto oleoso e quindi con la prova stuzzichino è difficile capire se l'interno e ben cotto , ma dopo un ora dovrebbe colorirsi un pò la superfice ,premendola con le dita dovrebbe essere ben soda .
La torta originale prevede una farcitura di nutella al pistacchio che io non avevo , ma volendo si può optare per una crema pasticcera con pasta di pistacchio e pistacchi tritati, questa:



Ingredienti:
1 litro di latte
4 cucchiai di farina 00
4 cucchiai di amido
9 di zucchero
essenza di vaniglia

1.in una pentola portare ad ebollizione il latte
2.in un altra mettere lo zucchero e la farina con l'essenza
3.quando il latte bolle versarne una parte sulle polveri nell'altra pentola , mescolando bene fino a togliere tutti i grumi , aggiungere il restante latte e porre sul fuoco , mescolando fino a far diventare il composto crema
4.lasciare raffreddare mescolando affinchè non si formi la patina sopra
5.quando la crema sarà raffreddata unire mezzo litro di panna montata mescolando bene con il frullino
6.a questo punto si può usare qualsiasi tipo di essenza o di frutta a nostro gusto , nel caso di quella al pistacchio : essenza di pistacchio o nutella di pistacchio + pistacchio in polvere.




p.s:Io alla ricetta do un 10 e lode ... nella sua semplicità è una delle cose più buone che io abbia mangiato.