domenica 13 aprile 2008

Comincio questo blog con un racconto , anche perchè sono diversi giorni che penso da dove cominciare e sinceramente non so mai partire con un'inizio vero , per strada mi racconterò non c'è bisogno di tante presentazioni.
Un oratore aveva deciso di dimostrare una volta per tutte a un gruppo di alcolizzati che l'alcol è un vero flagello .
Sul palco , aveva davanti a se due recipienti contenenti del liquido, apparentemente identici. Disse che uno conteneva semplicemente acqua , l'altro alcool diluito. Mise un vermetto in uno dei recipienti, e tutti videro che , dopo aver galleggiato un pò, esso si dirigeva verso la parete del vaso e poi si arrampicava fino all'orlo . L'oratore allora lo prese e lo mise nel recipiente pieno d'alcool. Davanti agli occhi di tutti il piccolo verme si disintegrò. "Ecco" disse l'oratore "qual'è la morale che si può trarre da questo?". Dal fondo della sala si udì una voce: " che se bevi ti vanno via i vermi" .
Questo per dirvi che niente proveniente dall'esterno di noi può aiutarci a cambiare , perchè si percepirà sempre ed esattamente quel che ci si vuol sentir dire , oppure quello che ci diranno ci farà sentire così sconfittti e falliti che eviteremo di avere ulteriori dialoghi con la persona che ci ha procurato tanta pena . Oggi so che bisogna guardarsi con l'occhio di chi è veramente propenso a cambiare , perchè mutare quelle miriadi di valori , pregiudizi , convinzioni e vicende personali che ci hanno accompagnato durante la nostra inconsapevolezza sono parte di noi e ogni fibra del nostro essere si opporrà al cambiamento , anche le nostre azioni ci smentiranno perchè cambiare costa...ma sono sicura che la libertà mentale valga questa dura battaglia che sto appena cominciando ad affrontare ed anche perchè penso che in fondo "essere felici" non sia una faccenda così complessa , bisogna solo trovare gli strumenti per identificarla .

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